7/20/2015

ATTACCO AI POTERI CRIMINALI DELLO STATO Chiunque può cambiare l’Italia e il mondo con la Rivoluzione popolare

ATTACCO AI POTERI CRIMINALI DELLO STATO
Chiunque può cambiare l’Italia e il mondo
con la Rivoluzione popolare

Il poderoso, esplosivo, implacabile e rivoluzionario saggio dello scrittore Ennio MontesiAttacco ai poteri criminali dello Stato” libro pubblicato molto coraggiosamente dall’editore Italic Pequod (ISBN 9788896506813) e distribuito in tutte le librerie da PDE, potrebbe essere scambiato per il titolo di un libro thriller, di un best seller ad alta suspense, di un long seller con trame di complotti politici internazionali e di intrighi di servizi segreti, oppure in un film spettacolare di grande azione militare con effetti speciali hollywoodiani. Niente di tutto questo: è molto di più. Si consiglia di entrare in possesso rapidamente e di appropriarsi subito del libro prima che, per i consueti imperscrutabili e imprevedibili subdoli motivi censori dittatoriali italiani, il libro possa sparire dalla circolazione e il reperirlo e l’approvvigionarsene possano divenire difficoltosi oppure impossibili.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” è un reale e concreto attacco violento, spietato, possente e feroce contro lo Stato Italiano, contro le sue istituzioni, contro la Costituzione della Repubblica Italiana, contro i partiti politici, contro i movimenti politici, contro il parlamento, contro la magistratura, contro il Quirinale, contro il Vaticano, contro tutti i poteri criminali dello Stato, ma soprattutto è un portentoso attacco antropologico di sopravvivenza darwiniana e fortemente rivoluzionario, è un attacco tutt’altro che filosofico, tutt’altro che politico, tutt’altro che retorico, tutt’altro che dialettico, tutt’altro che sofistico, tutt’altro che accademico, tutt’altro che costituzionale.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” è un attacco durissimo e mortale, senza precedenti nella storia, portato con precisione chirurgica, inferto con forza liberatoria e con esplodente violenza mortale al cuore dello Stato con l’intento di ucciderlo, di sopprimerlo, di raderlo al suolo e di spazzarlo via. “Attacco ai poteri criminali dello Stato” è un imponente attacco letale, è una grande sollevazione popolare, è una gigantesca e impressionante ribellione popolare contro chiunque venga identificato essere attualmente, oppure essere stato nel passato, un nemico del Popolo.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” è l’attacco frontale implacabile e inarrestabile di un Popolo degradato, agonizzante, dolorante, moribondo, oppresso, represso, sottomesso, servo, schiavo e schiavizzato a un sistema terroristico e criminale legalizzato innalzato a legge dittatoriale. “Attacco ai poteri criminali dello Stato” è l’attacco invincibile e poderoso di un Popolo unito in monoblocco il quale, armato, con le armi cariche in pugno e pronto a sparare contro i propri nemici dittatori e golpisti, si solleva con forza, si ribella e si mette in marcia e avanza feroce ed entra in guerra rivoluzionaria contro tutti - e davvero tutti - contro i terroristi criminali governanti, contro i terroristi criminali della religione, contro i terroristi criminali dittatori, a prescindere dalla casacca politica, dalla tonaca religiosa e dalla divisa militare da essi indossata, e indipendentemente dalle ideologie disumane, dalle religioni terroristiche e dalle leggi criminali da essi propagandate con arroganza dittatoriale e imposte con la violenza tipica del regime del colpo di Stato.

Tutti i poteri criminali dello Stato, tutte le istituzioni criminali dello Stato, nelle loro persone fisiche rappresentanti in carne ed ossa, in base ad “Attacco ai poteri criminali dello Stato”, sono ritenuti criminali golpisti, dittatori e traditori del Popolo, sono ritenuti traditori di uomini, donne, bambini e bambine, e sono gravemente responsabili colpevoli e pertanto sono terroristi criminali inappellabili i quali, in nome del Popolo Sovrano italiano rivoluzionario sostenuto e difeso dai propri guerriglieri rivoluzionari armati e dai propri partigiani rivoluzionari armati, dovranno essere tutti drasticamente e indistintamente arrestati, processati, condannati e giustiziati in pochissimo tempo per mano del costituito e incorruttibile Tribunale Rivoluzionario del Popolo.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” prevede con chiarezza e incita «all’azione rivoluzionaria perpetrata in maniera ininterrotta e massiccia dal Popolo, fino a bloccare totalmente la macchina burocratica e organizzativa dello Stato, fino a paralizzare totalmente tutti gli apparati dello Stato, fino a fermare tutte le strutture pubbliche e private di qualsiasi tipo presenti nel Paese, isole comprese e di assaltare, di prendere e di occupare il parlamento, di assaltare, di prendere e di occupare la presidenza della repubblica, di assaltare, di prendere e di occupare le istituzioni, di assaltare, di prendere e di occupare il Vaticano. Azioni di forza che il Popolo oppresso dovrà fare - se vorrà raggiungere la propria libertà e liberazione - su tutti gli obiettivi, in sincronia e in contemporanea», si legge nel libro come fosse una dichiarazione di guerra popolare aperta, annunciata e già iniziata.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” fa leva sugli innumerevoli, evidentissimi, inconfutabili e contemporanei genocidi e sui crimini contro l’umanità perpetrati contro il Popolo, sottolineando che tali crimini non vanno mai in prescrizione, a maggiore ragione quando tali crimini sono perpetrati dai terroristi criminali governanti, dai terroristi criminali della religione e dai terroristi criminali dittatori, ma anzi sono di fatto crimini efferati e atroci contro uomini, donne, bambini e bambine, sono crimini in attesa che vengano giudicati con sentenza rapida, radicale, irreversibile e irrevocabile emessa dalla giustizia implacabile del Tribunale Rivoluzionario del Popolo.

In base ad “Attacco ai poteri criminali dello Stato”, non basta uccidere il criminale dittatore e uccidere i suoi criminali complici, bisogna distruggere con grande fermezza, con implacabile ferocia, con smisurata violenza e alla radice il sistema terroristico e criminale da essi messo in atto ai danni del Popolo.

Attacco ai poteri criminali dello Stato”, per motivi di sicurezza e per evitare possibili infiltrazioni di fascisti, di nazisti, di gruppi reazionari fondamentalisti, di cellule fanatiche oltranziste, di frange di conservatori terroristi, di formazioni di razzisti, di nuclei di integralisti religiosi, di strumentalizzazioni politiche e di potenziali aspiranti nuovi dittatori all’interno della Rivoluzione popolare armata di liberazione, prevede l’arresto immediato e il processo dei vertici delle polizie, delle gerarchie militari, dei servizi segreti e dell’esercito nelle loro persone fisiche di capitani, maggiori, colonnelli, generali, ammiragli e di altri gradi militari, di gerarchie vaticane e non militari, i quali potrebbero essere tutti rapidamente condannati e giustiziati dal Tribunale Rivoluzionario del Popolo, essendo essi, di fatto, colpevoli, traditori del Popolo, essendo essi controrivoluzionari, reazionari, conservatori, servi alacri al costante servizio e complici dei terroristi criminali governanti, complici dei terroristi criminali della religione e complici dei terroristi criminali dittatori. In base ad “Attacco ai poteri criminali dello Stato”, le persone fisiche di capitani, maggiori, colonnelli, generali, ammiragli e di altri gradi militari, di gerarchie vaticane e non militari potrebbero essere tuttavia “graziati” e “risparmiati” dal Tribunale Rivoluzionario del Popolo nel solo e unico caso in cui essi non oppongano resistenza, né manifestino ostilità verso la Rivoluzione popolare armata di liberazione, ma anzi essi si schierino immediatamente e in maniera chiarissima e attiva dalla parte del Popolo, ponendosi concretamente dalla parte della Rivoluzione popolare armata di liberazione ed entrando nelle file dei guerriglieri rivoluzionari, nelle colonne dei gruppi di partigiani rivoluzionari e combattendo essi a favore e per la liberazione di uomini, donne, bambini e bambine.

Obiettivo e meta di “Attacco ai poteri criminali dello Stato” sono l’Autonomia, l’Indipendenza, la Democrazia, l’Essericrazia (neologismo e concetto vitali coniati e introdotti nella società da Ennio Montesi), l’Uguaglianza, la Libertà e la Sovranità del Popolo italiano, obiettivo e meta situati ad altissime distanze, ma non per questo non raggiungibili e non conquistabili. Obiettivo e meta irrinunciabili sono la Libertà e la Liberazione del Popolo agonizzante, moribondo, oppresso, represso, segregato, violentato, bastonato, sfruttato, depredato, affamato, stuprato, picchiato, manganellato, massacrato, fatto a pezzi, torturato e ucciso per mano e per grave incuria dei terroristi criminali governanti, dei terroristi criminali della religione e dei terroristi criminali dittatori. Libertà e liberazione del Popolo da ottenere in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, compresa soprattutto con l’immediata e violenta Rivoluzione popolare armata. Non è un caso che l’idea e il concetto inevitabili e vitali per la sopravvivenza che abbracciano la potente e invulnerabile Rivoluzione popolare armata di ribellione si siano, da sempre, imposti e diffusi con trepidazione e con notevole ammirazione in tutti i ceti sociali e classi lavorative, in tutte le fasce disagiate e categorie popolari d’Italia, in tutti i paesi d’Europa e in tutti i continenti.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” possiede tutte le preziose qualità sociali e rivoluzionarie per riuscire a provocare ovunque sommosse popolari violente, per riuscire a infiammare i Popoli di tutta Europa esportando, clonando, replicando, moltiplicando, diffondendo, innescando e facendo dilagare la Rivoluzione popolare armata all’interno di tutte le società e nazioni europee governate dai propri ripugnanti traditori governi e dai propri schifosi governanti terroristi criminali.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” prevede e incita che tutti i Popoli d’Europa e i Popoli di tutti i continenti possano, senza esitazione e senza indugio, arrestare, processare, condannare e giustiziare, in maniera repentina, inaspettata e improvvisa i propri terroristi criminali governanti, i propri terroristi criminali della religione e i propri terroristi criminali dittatori. Ogni Popolo è invitato e incitato e fare pulizia radicale, dura, violenta, feroce, spietata, implacabile e rivoluzionaria all’interno del proprio paese.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” possiede la rarissima capacità di entrare, come fosse un treno lanciato in corsa, in tutti i collettivi universitari, studenteschi e scolastici, negli alveoli intellettuali di illimitato libero pensiero rivoluzionario, nei luoghi di lavoro, negli ambiti di precariato, nei nuclei di operai sfruttati, nei centri di lotta nelle fabbriche, nei contesti gravissimi e inaccettabili dell’agricoltura, nel sommerso sociale, negli uffici privati e pubblici, nei punti sociali vitali e di disoccupazione, nei punti di raccordo nevralgici del sistema pubblico, privato e sociale, nelle sacche sociali popolari di destabilizzazione e di eversione, nei centri radicali di forte dissenso e di resistenza popolare, nei gangli di lotta sociale partigiana e di rivoluzionari combattenti.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” possiede le condizioni per permeare, compenetrare, impregnare, penetrare e inondare, come fosse una immensa e inarrestabile onda tsunami oceanica, tutte le realtà sociali, economiche e civili italiane ed europee, divenendo esso la chiave di volta, il libro chiave principale il cui contenuto rivoluzionario applicato è capace di veritare e di curare in un solo colpo e subito tutti gli attuali mali sociali stratificati e incancreniti, il libro diffuso tra gli universitari e tra i cittadini come antidoto meraviglioso, radicale, inespugnabile e potentissimo per abbattere concretamente e subito tutti gli attuali regimi criminali e dittatoriali, a cominciare da quelli europei, responsabili e colpevoli della distruzione del futuro di generazioni di uomini, donne, bambini e bambine, oltre che responsabili e colpevoli della distruzione sociale e della distruzione fisica di milioni di vite umane.

Un futuro luminoso si aggira per l’Europa: il futuro della rivoluzione popolare armata per la liberazione dei Popoli da tutte le criminali dittature.

Nello sfogliare le pagine di “Attacco ai poteri criminali dello Stato” si ha l’impressione concreta che il libro possa esplodere in mano da un momento all’altro come fosse una bomba molotov piena di benzina con la miccia già accesa in procinto di essere lanciata, di essere scagliata contro il nemico, si ha la netta sensazione di udire, a pochi metri di distanza, nelle piazze e nelle strade delle città, le urla, il crepitio del fuoco di palazzi, di chiese e di caserme in fiamme, gli spari di fucili, i boati di bombe e di cannoni; urla, crepitii, spari e boati provocati dalla Rivoluzione popolare italiana.

Nella bandella del libro si legge: «I libri si raggruppano in alcune macro categorie: quelli che, nel leggerli, donano piacere letterario, quelli che intrattengono, quelli che danno informazioni accrescendo cultura e conoscenza, quelli che provocano indignazione e quelli che denunciano fatti e situazioni. Esistono poi i libri incomparabili, gli indispensabili, quei libri che spingono il Popolo a irrompere in azioni concrete e massicce verso o contro la società, verso o contro i governi. “Attacco ai poteri criminali dello Stato - Costituzione Rivoluzionaria della Repubblica Italiana” appartiene a quest’ultima rara quanto speciale categoria di libri; libri molto difficili e complessi da scrivere, ma facili da comprendere, il cui contenuto infiammante potrebbe indurre e condurre verso cambiamenti storici ed epocali imprevedibili e inimmaginabili. È per via di questi incontrollabili, inquieti e tempestosi fattori che simili libri sono ritenuti, da qualche anacronistico conservatore, temibili e molto pericolosi.»

Ennio Montesi, nello scrivere questo libro titanico e smisurato di nome rivoluzione, ha seguito con rigore d’acciaio e con trasparenza e purezza adamantina le uniche linee possibili dei diritti inviolabili e incontrovertibili dei Popoli, dei diritti inalienabili e incondizionati di uomini, donne, bambini e bambine, della Libertà, della lotta per la Resistenza Partigiana Antifascista per la liberazione dell’Italia e per la liberazione del Popolo dalla dittatura del fascismo. Il tutto con l’intento premeditato del sovvertimento totale dello Stato, con l’intento rivoluzionario di abrogare, di cancellare e di sopprimere per intera la insulsa, aberrante, miserabile, schifosa, inaccettabile, ripugnante, fondamentalista, mafiosa, truffatrice, sadica, depravata, omofoba, sessuofoba, misogina, pedofila, stupratrice, razzista, fascista, nazista, torturatrice, sanguinaria, criminale e assassina Costituzione della Repubblica Italiana, avendo tale carta costituzionale di fatto, concretamente e inconfutabilmente imposto in maniera “costituzionale-incostituzionale” anche e soprattutto il criminale Articolo 7 con il quale articolo di legge vengono cedute, concesse, consegnate, vendute, regalate e alienate l’Uguaglianza, la Libertà e la Sovranità del Popolo italiano cedendole in blocco di fatto e concretamente alla più grande associazione per delinquere della storia, alla feroce, spietata e criminale setta, insulsa, aberrante, miserabile, schifosa, inaccettabile, ripugnante, fondamentalista, mafiosa, truffatrice, sadica, depravata, omofoba, sessuofoba, misogina, pedofila, stupratrice, razzista, fascista, nazista, torturatrice, sanguinaria, criminale e assassina della Chiesa cattolica-Vaticano.

In base ad “Attacco ai poteri criminali dello Stato”, la Costituzione della Repubblica Italiana dovrà essere sostituita - dopo la Rivoluzione popolare armata di liberazione - con la Costituzione Rivoluzionaria della Repubblica Italiana, con l’intento premeditato e preciso di distruggere, di sopprimere e di radere al suolo totalmente lo Stato criminale Italiano e di creare, un minuto dopo, uno Stato Italiano completamente nuovo, evoluto, umano, onesto, rivoluzionario, pacifico e radicalmente libero e liberato che sia incondizionatamente, realmente, durevolmente, totalmente e finalmente dalla parte vera degli Esseri Umani, dalla parte umana, complessa e fragile di uomini, donne, bambini e bambine.

Attacco ai poteri criminali dello Stato” è paragonabile a una modernissima arma dirompente e mortale caricata con proiettili a pallottole esplosive, con granate esplodenti a breve, a media, a lunghissima e a illimitata gittata e imbracciata minacciosamente dal Popolo il quale uccide, sopprime, estirpa e distrugge il proprio carnefice corrotto, torturatore e assassino, distrugge lo Stato criminale Italiano, per dare vita e fare nascere subito dopo il nuovo Stato Essericratico libero, liberato, onesto, umano e pacifico Italiano.

Dopo avere ridisegnato con eccezionale lucidità e con straordinaria lungimiranza la nuova, moderna ed evoluta società pacifica, onesta e a misura di Essere Umano nella quale vivere, “Attacco ai poteri criminali dello Stato” si spinge ben oltre e continua il proprio impavido ed eroico lavoro rivoluzionario istigando il Popolo all’Autonomia, all’Indipendenza, alla Democrazia, l’Essericrazia, all’Uguaglianza, alla Libertà e alla Sovranità, inducendo alla immediata sedizione, alla sommossa, alla destabilizzazione, all’eversione, al rovesciamento popolare, alla sovversione, alla ribellione contro il sistema terroristico governativo, inducendo alla rivolta violenta contro il potere criminale costituito, inducendo alla insurrezione popolare armata contro il governo criminale di turno, incitando alla Rivoluzione popolare, illustrando la fase iniziale e preparatoria della Rivoluzione, passando poi alla fase dell’azione rivoluzionaria centrale e concreta, e infine sfociando, come un fiume in piena le cui acque sono liberate da una diga fatiscente fatta esplodere con dinamite e tritolo, nella fase delicatissima e importantissima del dopo Rivoluzione. Nessuna fase della Rivoluzione viene lasciata al caso, ma sono tutte studiate, progettate e correlate magistralmente a grande beneficio del Popolo, fino nei minimi dettagli. Una macchina mastodontica di implacabile ribellione popolare e sociale rivoluzionaria profondamente distruttiva e altamente creativa senza eguali pronta a scardinare e a strappare via dal muro marcio e nauseabondo i cardini arrugginiti delle porte putrefatte e corrotte dello Stato per abbatterle, per espugnarle ed entrare, da vincitori, da sovrani, liberi e liberati, e prendere possesso popolare dei Palazzi del Potere.

Scrive Ennio Montesi con penna incandescente in chiusura alla vigorosa, coinvolgente ed esplosiva introduzione del saggio rivoluzionario: «L’uccisione di un criminale dittatore è l’unico caso umanamente accettabile, ammissibile, auspicabile e non perseguibile di uccisione di una persona, dice e insegna la storia. Le dittature, come i serpenti, muoiono solo tagliando loro la testa. In tutte le rivoluzioni popolari sono indispensabili i rivoluzionari che pensano, i rivoluzionari che parlano, i rivoluzionari che scrivono, i rivoluzionari che sparano e i rivoluzionari che fucilano.» Conclude e incalza con implacabile forza combattiva di guerriglia partigiana: «All’interno di uno stesso Popolo ci sono sempre due Popoli contrapposti, ben distinti e lontani tra loro. Da una parte c’è il Popolo passivo, il popolo bue, servo, vigliacco, ignaro, inconsapevole e ignorante. Dall’altra parte c’è il Popolo attivo, il popolo fiero che pensa, ragiona, rivoluziona, agisce, si evolve. La rivoluzione popolare a volte è opera di una sola parte di Popolo, altre volte è opera di entrambi i Popoli che agiscono all’unisono e in sincronia. Rivoluzione unica via. La rivoluzione insieme all’amore cambiano il mondo. Sii la rivoluzione che vuoi vedere nel mondo. Le ideologie, qualsiasi esse siano, uccidono la rivoluzione popolare. La rivoluzione popolare non ha colori politici. L’unico colore della rivoluzione popolare è il colore del Popolo. La rivoluzione è la più grande opera d’arte del Popolo. Più grande della libertà c’è solo la rivoluzione. La rivoluzione rende liberi. Libertà o morte. Il Popolo è la rivoluzione che vuole essere.»

Ernesto Emiliano
Comandante delle Forze rivoluzionarie popolari
e dei Guerriglieri partigiani ribelli popolari
combattenti per la Liberazione

«Finché la violenza di Stato si chiamerà giustizia,
la giustizia del popolo si chiamerà violenza.»
Giuseppe Mazzini

«La Rivoluzione è ogni cosa:
libertà, umanità, natura e vita.»
Ennio Montesi

«Il libro possente di Ennio Montesi
“Attacco ai poteri criminali dello Stato”
è l’opera immensurabile e rivoluzionaria
che segna l’attesissimo inizio
della palingenesi del genere umano.»

Per inviti a Ennio Montesi a tenere conferenze in Italia e in Europa 
sulla Rivoluzione popolare italiana ed europea,
a gruppi di rivoluzionari, a gruppi di ribelli dissensienti,
a potenziali guerriglieri, a gruppi di partigiani rivoluzionari,
a centri sociali occupati, a formazioni di autonomia popolare,
a nuclei di lavoratori disoccupati, precari e sfruttati,
a formazioni di gruppi di lotta sociale,
a collettivi universitari studenteschi e scolastici,
a comitati di liberi cittadini autonomi,
per presentazioni e info, scrivere all’indirizzo email indicato sul website,
nome e telefono sono obbligatori per avere risposta:

Scheda del libro
Autore: Ennio Montesi
Titolo: Attacco ai poteri criminali dello Stato
Sottotitolo: Costituzione Rivoluzionaria della Repubblica Italiana
Editore: Italic Pequod www.italicpequod.it
Collana: Percorsi
Tema: Rivoluzione, Italia, Europa, società, governo, politica, saggistica rivoluzionaria
Pagine: 160
ISBN: 9788896506813
Esproprialo subito senza esitazione in tutte le librerie distribuzione PDE
oppure appropriatene online e usalo come arma potente
Prezzo di copertina si intende prima della Rivoluzione.
Gli introiti ottenuti con la vendita di “Attacco ai poteri criminali dello Stato”
saranno usati per finanziare la Rivoluzione popolare per la libertà dei Popoli,
per la liberazione di uomini, donne, bambini e bambine.

Puoi avere “Attacco ai poteri criminali dello Stato” anche online:





Ultimi libri di Ennio Montesi:






Considerato l’attuale gravissimo stato di censura
e di manipolazione delle informazioni,
si autorizza e si invita alla pubblicazione integrale
e alla diffusione con tutti i mezzi e su tutti i canali
di informazione e di comunicazione.

Questo testo è in regime di Copyleft:
la pubblicazione e riproduzione è libera e incoraggiata
purché l’articolo sia riportato in versione integrale,
con lo stesso titolo, citando il nome dell’autore


e riportando questa scritta.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.